mercoledì 13 marzo 2013

Cercasi (sul web) assistenti parlamentari

Una novità che i grillini hanno pianificato in questo scorcio inaugurale della legislatura è la ricerca degli assistenti parlamentari esclusivamente attraverso la rete. Si inviano i curriculum all'indirizzo ufficiale del Movimento Cinque Stelle e si valutano i migliori professionisti che entreranno, così, in Parlamento accanto ai neo deputati e senatori.

Sinora il metodo adottato da tutti gli altri esponenti della politica era il seguente: ingresso a Camera e Senato per piazzare l'amico "di", il parente "di", il conoscente del fratello "di", ecc... La svolta del Cinque Stelle apre le porte al processo opposto: trasparenza e meritocrazia (almeno in teoria).

Continuo a chiedermi: perchè i partiti tradizionali non capiscono ancora che la loro rotta è completamente sbagliata. Piazzare i propri "cari" con i soliti sistemi, significa alimentare lo sdegno del popolo della rete e non solo, perchè tanto, prima o poi, le verità vengono a galla. E sarà internet a certificarle. In un Paese già frustrato dalla disoccupazione e dalla recessione, l'esempio del Cinque Stelle è un'isola felice che drena consensi e segna una svolta.

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